Indice dei Contenuti
- Cos’è la Cefalexina?
- Usi della Cefalexina
- Come si Somministra la Cefalexina
- La Cefalexina negli Studi Clinici
- Potenziali Effetti Collaterali
- Precauzioni e Considerazioni
Cos’è la Cefalexina?
La cefalexina monoidrato, nota anche con i nomi commerciali come Keflex e Optocef, è un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine[1][2]. Viene utilizzata per trattare varie infezioni batteriche. La cefalexina agisce bloccando la crescita dei batteri, aiutando il sistema immunitario del corpo a combattere l’infezione.
Usi della Cefalexina
La cefalexina viene prescritta per diversi tipi di infezioni batteriche, tra cui:
- Infezioni ossee e articolari (BJI): Queste sono gravi infezioni che colpiscono le ossa e le articolazioni. La cefalexina può essere utilizzata come parte del trattamento per queste condizioni[3].
- Infezioni del tratto urinario (UTI): La cefalexina può essere utilizzata per prevenire le UTI ricorrenti in alcuni pazienti[4].
- Infezioni della pelle e dei tessuti molli: Queste possono includere cellulite, ascessi e altre infezioni batteriche della pelle.
- Infezioni del tratto respiratorio: Come bronchite o polmonite causate da batteri sensibili.
Come si Somministra la Cefalexina
La cefalexina è disponibile in diverse forme e dosaggi:
- Capsule: Solitamente disponibili in dosaggi da 250mg e 500mg[2].
- Sospensione orale: Forma liquida, spesso utilizzata per bambini o per chi ha difficoltà a deglutire le capsule. È disponibile in concentrazioni di 125mg/5mL o 250mg/5mL[1].
Il dosaggio e la durata del trattamento dipenderanno dal tipo e dalla gravità dell’infezione, nonché da altri fattori determinati dal vostro medico curante. È importante completare l’intero ciclo di antibiotici come prescritto, anche se iniziate a sentirvi meglio prima di terminare il farmaco.
La Cefalexina negli Studi Clinici
Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza della cefalexina in varie condizioni:
- Infezioni Ossee e Articolari nei Bambini: Uno studio sta confrontando il trattamento con cefalexina orale rispetto agli antibiotici per via endovenosa seguiti da cefalexina orale per i bambini con infezioni ossee e articolari[3].
- Prevenzione delle Infezioni del Tratto Urinario: La cefalexina è in fase di studio come trattamento preventivo per le UTI ricorrenti nelle persone che utilizzano il cateterismo intermittente[4].
- Prevenzione delle Infezioni da Dispositivi Cardiaci: La cefalexina è oggetto di studio come parte di un regime antibiotico per prevenire le infezioni dopo l’impianto di dispositivi cardiaci come i pacemaker[5].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, la cefalexina può causare effetti collaterali, anche se non tutti li sperimentano. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Problemi gastrointestinali (es. nausea, diarrea)
- Reazioni allergiche (es. eruzione cutanea, prurito)
- Infezioni da lieviti
Se si manifestano effetti collaterali gravi o segni di una reazione allergica, consultare immediatamente un medico[1][2].
Precauzioni e Considerazioni
Quando si assume la cefalexina, tenere presente:
- Informare il medico di eventuali allergie, specialmente agli antibiotici.
- Discutere con il medico tutti i farmaci, integratori e prodotti a base di erbe che si stanno assumendo.
- La cefalexina può interferire con alcuni esami di laboratorio, potenzialmente causando risultati falsi.
- Assumere il farmaco come prescritto e completare l’intero ciclo di trattamento.
- Se si dimentica una dose, prenderla non appena ci si ricorda, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e continuare con il programma regolare.
Ricordate, la cefalexina è un farmaco soggetto a prescrizione medica e deve essere assunta solo sotto la guida di un professionista sanitario. Se avete domande o dubbi sul vostro trattamento, consultate sempre il vostro medico o farmacista.











