Cheratinociti Adulti Autologhi Derivati dalla Pelle Espansi: Un Nuovo Trattamento per la Chirurgia Ricostruttiva del Carcinoma Basocellulare

Questo articolo tratta di una sperimentazione clinica innovativa che esplora l’uso di cheratinociti e fibroblasti adulti autologhi derivati dalla cute per la chirurgia ricostruttiva in pazienti con carcinoma basocellulare. Lo studio mira a valutare la sicurezza, la fattibilità e l’efficacia della pelle artificiale autologa nanostrutturata basata su una matrice di fibrina combinata con agarosio o acido ialuronico. Questa terapia avanzata potrebbe potenzialmente migliorare i risultati per i pazienti sottoposti a chirurgia di Mohs, offrendo un nuovo approccio alla ricostruzione cutanea.

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    Indice dei Contenuti

    Cosa sono i Cheratinociti Adulti Autologhi Derivati dalla Pelle Espansi?

    I Cheratinociti Adulti Autologhi Derivati dalla Pelle Espansi sono un trattamento medico avanzato che utilizza le cellule cutanee del paziente stesso per creare un equivalente tissutale vivente[1]. Questa terapia innovativa, nota anche come PHIT o PHITAH, è in fase di sviluppo per aiutare i pazienti sottoposti a chirurgia ricostruttiva per il carcinoma basocellulare[2].

    Il trattamento coinvolge due componenti principali:

    • Cheratinociti adulti autologhi derivati dalla pelle: Queste sono le cellule principali che compongono lo strato esterno della pelle (epidermide).
    • Fibroblasti adulti autologhi derivati dalla pelle: Queste cellule si trovano nello strato più profondo della pelle (derma) e aiutano a produrre collagene e altri importanti componenti cutanei.

    Queste cellule vengono espanse (fatte crescere in numeri maggiori) in laboratorio e combinate con una matrice biologica di fibrina-agarosio o fibrina-acido ialuronico per creare un equivalente tissutale vivente[3].

    Condizione Medica Trattata

    Questo trattamento è in fase di sviluppo specificamente per pazienti sottoposti a chirurgia ricostruttiva della pelle per il carcinoma basocellulare, in particolare per coloro che hanno subito la chirurgia di Mohs[4]. Il carcinoma basocellulare è un tipo di cancro della pelle che inizia nelle cellule basali dello strato esterno della pelle. La chirurgia di Mohs è una tecnica chirurgica precisa utilizzata per trattare il cancro della pelle, in cui sottili strati di pelle contenenti il cancro vengono progressivamente rimossi ed esaminati fino a quando rimane solo tessuto privo di cancro.

    Come Funziona?

    Il trattamento funziona creando un sostituto cutaneo personalizzato utilizzando le cellule del paziente stesso. Ecco una spiegazione semplificata del processo:

    1. Viene prelevato un piccolo campione di pelle sana del paziente.
    2. Il campione di pelle viene elaborato per isolare cheratinociti e fibroblasti.
    3. Queste cellule vengono fatte crescere ed espanse in laboratorio.
    4. Le cellule espanse vengono combinate con una matrice speciale (fibrina-agarosio o fibrina-acido ialuronico) per creare un equivalente tissutale vivente.
    5. Questo equivalente tissutale viene poi impiantato durante la chirurgia ricostruttiva per aiutare a riparare l’area in cui è stato rimosso il cancro della pelle[5].

    Studio Clinico Attuale

    È attualmente in corso uno studio clinico di Fase II per valutare la sicurezza e l’efficacia di questo trattamento[6]. Lo studio, noto come “NanoGSkin/CB/2019”, mira a:

    • Confermare la sicurezza del trattamento monitorando gli eventi avversi.
    • Verificare la fattibilità dell’impianto chirurgico.
    • Confrontare la sua efficacia con gli autotrapianti tradizionali (innesti cutanei prelevati da un’altra parte del corpo del paziente).
    • Analizzare le proprietà istologiche e funzionali del tessuto impiantato.
    • Studiare l’impatto sull’omeostasi cutanea e sui risultati estetici.
    • Valutare gli aspetti economici del trattamento rispetto agli approcci standard[7].

    Chi è Idoneo al Trattamento?

    Lo studio clinico ha criteri di idoneità specifici. I pazienti possono essere idonei se:

    • Hanno 18 anni o più
    • Hanno una diagnosi clinica e dermatoscopica di carcinoma basocellulare sul cuoio capelluto, sul tronco o sugli arti
    • Necessitano di chirurgia di Mohs
    • Sono disposti a utilizzare una contraccezione efficace (se applicabile)[8]

    Tuttavia, i pazienti potrebbero non essere idonei se hanno:

    • Carcinoma basocellulare localmente avanzato con infiltrazione profonda dei tessuti
    • Lesioni sul viso (ad eccezione dell’area fronto-laterale e della tempia)
    • Lesioni che richiedono un intervento chirurgico urgente
    • Allergie note a determinati antibiotici utilizzati nel processo di produzione
    • Disturbi della coagulazione che possono interferire con la guarigione[9]

    Sicurezza ed Efficacia

    L’obiettivo principale dello studio clinico attuale è valutare la sicurezza e la fattibilità di questo trattamento. I ricercatori stanno monitorando:

    • Eventi avversi e reazioni
    • Complicazioni nella guarigione delle ferite
    • La capacità del tessuto di aderire al sito ricevente
    • L’integrità del tessuto impiantato
    • Il tasso di riepitelizzazione (ricrescita dello strato esterno della pelle)[10]

    L’efficacia viene valutata attraverso varie misure, tra cui:

    • Percentuale di epitelizzazione dopo 3 settimane
    • Tempo fino alla guarigione completa
    • Livelli di dolore
    • Aspetto estetico dell’area trattata
    • Impatto sulla qualità della vita[11]

    Potenziali Benefici

    Sebbene il trattamento sia ancora in fase di studio clinico, ha il potenziale per offrire diversi benefici:

    • Trattamento personalizzato utilizzando le cellule del paziente stesso, potenzialmente riducendo il rischio di rigetto
    • Possibile miglioramento nella guarigione delle ferite e nei risultati estetici rispetto agli innesti cutanei tradizionali
    • Potenziale riduzione del dolore e delle complicazioni associate alle ferite del sito donatore (poiché non è necessario un sito donatore separato)
    • Possibile miglioramento della qualità di vita complessiva per i pazienti sottoposti a chirurgia ricostruttiva[12]

    È importante notare che, poiché questo trattamento è ancora in fase di studio, i suoi benefici completi e i potenziali rischi devono ancora essere pienamente compresi. I pazienti interessati a questo trattamento dovrebbero discuterne con il proprio medico curante e considerare la partecipazione a studi clinici se appropriato.

    Aspetto Dettagli
    Tipo di Studio Studio clinico di fase II
    Obiettivo Principale Valutare la sicurezza e la fattibilità della pelle artificiale autologa nanostrutturata per la chirurgia ricostruttiva in pazienti con carcinoma basocellulare
    Trattamento Cheratinociti e fibroblasti autologhi derivati dalla pelle espansi in matrice di fibrina con agarosio o acido ialuronico
    Endpoint Primari Sicurezza (eventi avversi), Fattibilità (suturabilità, aderenza, integrità)
    Endpoint Secondari Efficacia (epitelizzazione, dolore, aspetto estetico, qualità della vita), Valutazione economica
    Criteri Chiave di Inclusione Adulti con carcinoma basocellulare su cuoio capelluto, tronco o estremità; indicazione per chirurgia di Mohs
    Criteri Chiave di Esclusione Carcinoma basocellulare localmente avanzato, lesioni facciali (con eccezioni), necessità chirurgiche urgenti, gravidanza/allattamento
    Metodi di Valutazione Valutazione clinica, ecografia, studi dell’omeostasi cutanea, test istologici, questionari sulla qualità della vita

    Studi in corso con Autologous Skin-Derived Adult Keratinocytes Expanded

    Glossario

    • Autologous: Derivato dallo stesso individuo. In questo contesto, si riferisce alle cellule cutanee prelevate dal corpo del paziente stesso.
    • Keratinocytes: Il tipo di cellula predominante nello strato esterno della pelle (epidermide), responsabile della formazione di una barriera protettiva.
    • Fibroblasts: Cellule presenti nel tessuto connettivo che producono collagene e altre fibre, svolgendo un ruolo cruciale nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti.
    • Basal Cell Carcinoma: Il tipo più comune di cancro della pelle, che di solito si sviluppa nelle aree esposte al sole.
    • Mohs Surgery: Una tecnica chirurgica precisa utilizzata per trattare il cancro della pelle rimuovendo progressivamente sottili strati di pelle contenente il cancro.
    • Nanostructured: Avente una struttura manipolata su scala estremamente piccola, tipicamente a livello molecolare.
    • Fibrin Matrix: Una rete di fibre proteiche che forma un'impalcatura per la crescita cellulare e la riparazione dei tessuti.
    • Agarose: Un materiale polimerico polisaccaride derivato dalle alghe marine, utilizzato in questo contesto come componente della matrice cutanea artificiale.
    • Hyaluronic Acid: Una sostanza naturalmente presente nel corpo che aiuta a mantenere l'idratazione nella pelle e supporta la riparazione dei tessuti.
    • Epithelialization: Il processo mediante il quale le cellule epiteliali (come quelle della pelle) crescono e si diffondono per coprire la superficie di una ferita.
    • Autograft: Un innesto di tessuto prelevato da una parte del corpo di una persona e trapiantato in un'altra parte del corpo della stessa persona.
    • Transepidermal Water Loss: La quantità di acqua che evapora passivamente attraverso la pelle, utilizzata come misura della funzione di barriera cutanea.