La ricerca riguarda la schizofrenia in fase iniziale, una condizione mentale che puรฒ influenzare il modo in cui una persona pensa, sente e si comporta. Lo studio esamina l’uso del cannabidiolo (CBD), una sostanza chimica presente nella pianta di cannabis, in forma di capsule, come trattamento aggiuntivo ai farmaci antipsicotici standard. Il cannabidiolo รจ confrontato con un placebo, che รจ una sostanza senza principi attivi, per valutare la sua efficacia nel migliorare il recupero nei pazienti con schizofrenia.
Lo scopo principale dello studio รจ capire se il cannabidiolo puรฒ essere utile come trattamento aggiuntivo per le persone che giร assumono farmaci antipsicotici. I partecipanti continueranno a prendere i loro farmaci abituali e riceveranno anche il cannabidiolo o il placebo. Lo studio รจ progettato per essere “doppio cieco”, il che significa che nรฉ i partecipanti nรฉ i ricercatori sapranno chi sta ricevendo il cannabidiolo e chi il placebo, per garantire che i risultati siano imparziali.
Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati per un periodo di tempo per osservare eventuali cambiamenti nei sintomi della schizofrenia, nel funzionamento sociale e lavorativo, e nella qualitร della vita. Saranno anche valutati eventuali effetti collaterali e la sicurezza del trattamento. L’obiettivo รจ determinare se il cannabidiolo puรฒ migliorare il benessere generale e il recupero delle persone con schizofrenia in fase iniziale.











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