Uveite autoimmune – Studi clinici

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L’uveite autoimmune è una malattia infiammatoria dell’occhio che può causare danni permanenti alla vista. Attualmente è in corso uno studio clinico innovativo che valuta l’efficacia di un probiotico specifico nel trattamento di questa condizione. Questo articolo presenta informazioni dettagliate sullo studio disponibile per i pazienti affetti da uveite autoimmune.

Studi clinici in corso sull’uveite autoimmune

L’uveite autoimmune è una condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti dell’occhio, causando infiammazione e potenziali danni alla vista. Attualmente, i ricercatori stanno esplorando nuove opzioni terapeutiche per gestire questa malattia complessa. Nel sistema sono disponibili 1 studio clinico attivo per l’uveite autoimmune, che offre ai pazienti l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi.

Studio clinico disponibile

Studio sugli effetti di Escherichia coli Nissle 1917 in pazienti con uveite autoimmune

Località: Repubblica Ceca, Cechia

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti di un trattamento probiotico per persone affette da uveite non infettiva, una condizione che causa infiammazione all’interno dell’occhio. Il trattamento testato è un probiotico chiamato Mutaflor, che contiene un ceppo specifico di batteri noto come Escherichia coli Nissle 1917. Questo probiotico viene assunto per via orale sotto forma di capsule gastro-resistenti, progettate per resistere all’acido dello stomaco e rilasciare i batteri nell’intestino.

Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di questo probiotico nella gestione dei sintomi dell’uveite autoimmune, un tipo di uveite che si verifica quando il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i propri tessuti oculari. I partecipanti allo studio assumeranno il probiotico per un periodo di 12 mesi. Durante questo periodo, i ricercatori monitoreranno i partecipanti per osservare quanto tempo impiega la malattia a recidivare dopo il trattamento iniziale. Verranno inoltre osservate la gravità di eventuali recidive e il numero totale di recidive che si verificano durante lo studio.

Nel corso dello studio, i cambiamenti nella visione saranno valutati utilizzando metodi come la BCVA (Migliore Acuità Visiva Corretta) e l’OCT (Tomografia a Coerenza Ottica), tecniche utilizzate rispettivamente per misurare la chiarezza della visione e la salute della retina. Lo studio mira a fornire informazioni preziose su quanto questo probiotico possa essere un’opzione terapeutica vantaggiosa per coloro che soffrono di uveite autoimmune.

Criteri di inclusione

  • Adulti di età pari o superiore a 18 anni ma inferiore a 65 anni
  • Diagnosi di uveite autoimmune, un’infiammazione all’interno dell’occhio non causata da infezione
  • Aver sperimentato una riacutizzazione (peggioramento) dell’uveite negli ultimi 6 mesi prima della prima visita dello studio
  • Possono partecipare sia uomini che donne

Criteri di esclusione

  • Pazienti con qualsiasi malattia infettiva (malattie causate da batteri, virus o altri germi)
  • Pazienti in gravidanza o allattamento
  • Persone con storia di reazioni allergiche gravi a farmaci o vaccini (come difficoltà respiratorie o gonfiore del viso e della gola)
  • Pazienti che hanno partecipato a un altro studio clinico negli ultimi 30 giorni
  • Individui con malattie autoimmuni diverse dall’uveite
  • Pazienti che stanno attualmente utilizzando una terapia immunosoppressiva (farmaci che riducono la forza del sistema immunitario)
  • Persone con storia di cancro negli ultimi 5 anni, ad eccezione di alcuni tumori della pelle
  • Pazienti con ipertensione arteriosa non controllata (pressione sanguigna non ben gestita con farmaci o cambiamenti nello stile di vita)
  • Individui con malattie gravi del fegato o dei reni
  • Pazienti con condizioni di salute mentale che potrebbero interferire con la loro capacità di partecipare allo studio

Farmaco sperimentale

Escherichia coli Nissle 1917 (ECN) è un tipo di probiotico, il che significa che è un batterio benefico che può aiutare a mantenere un equilibrio sano nell’intestino. In questo studio clinico, l’ECN viene studiato per verificare se possa aiutare le persone con uveite autoimmune, una condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente gli occhi, causando infiammazione. L’idea è che assumendo questo probiotico, si potrebbe contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare i sintomi sostenendo il sistema immunitario in modo positivo.

Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di integratori probiotici in capsule gastro-resistenti. Si ritiene che l’ECN funzioni a livello molecolare interagendo con il microbioma intestinale, che può influenzare le risposte immunitarie e ridurre l’infiammazione.

Fasi dello studio

Lo studio prevede diverse fasi ben definite:

  1. Visita iniziale: Alla prima visita, verrà confermata l’idoneità del paziente in base a criteri specifici come l’età e la storia recente di riacutizzazioni dell’uveite. Verranno fornite informazioni dettagliate sullo studio e verrà dato spazio a qualsiasi domanda.
  2. Valutazione basale: Verrà effettuata una valutazione completa per stabilire lo stato di salute iniziale, che può includere esami oculistici e altri test pertinenti. I risultati saranno utilizzati per monitorare i progressi durante lo studio.
  3. Somministrazione del farmaco: I partecipanti inizieranno ad assumere il farmaco dello studio, Mutaflor, contenente il ceppo Escherichia coli Nissle 1917. Il dosaggio e la frequenza verranno spiegati durante la visita.
  4. Visite di follow-up regolari: Durante il periodo di studio di 12 mesi, i partecipanti parteciperanno a visite di follow-up regolari per monitorare la salute e gli effetti del farmaco, includendo esami oculistici per seguire eventuali cambiamenti nella condizione.
  5. Visita finale: Alla fine del periodo di 12 mesi, verrà effettuata una visita finale con una valutazione completa simile a quella basale per determinare l’impatto complessivo della supplementazione probiotica sulla condizione.

Informazioni sulla malattia

L’uveite non infettiva è un’infiammazione dell’uvea, lo strato intermedio dell’occhio, che non è causata da un’infezione. Può colpire uno o entrambi gli occhi e può coinvolgere altre parti dell’occhio, come la retina o il nervo ottico. La condizione può portare a sintomi come arrossamento oculare, dolore, visione offuscata e sensibilità alla luce.

L’infiammazione può essere acuta, manifestandosi improvvisamente e durando per un breve periodo, oppure cronica, persistendo per una durata più lunga. Nel tempo, l’uveite non infettiva può causare complicazioni come cataratta, glaucoma o perdita della vista se non viene gestita adeguatamente. La progressione della malattia varia, con periodi di riacutizzazione e remissione.

Riepilogo

Attualmente è disponibile uno studio clinico innovativo per i pazienti affetti da uveite autoimmune, che esplora l’uso di un probiotico specifico come potenziale trattamento. Questo approccio rappresenta una direzione terapeutica interessante, poiché si concentra sulla modulazione del sistema immunitario attraverso il microbioma intestinale.

Lo studio ha una durata di 12 mesi e prevede un monitoraggio attento dei partecipanti attraverso esami oculistici regolari e valutazioni della vista. I criteri di eleggibilità sono ben definiti, con particolare attenzione all’esclusione di pazienti con altre condizioni autoimmuni o che assumono terapie immunosoppressive.

L’aspetto più interessante di questo studio è l’approccio innovativo che utilizza un probiotico ben caratterizzato, l’Escherichia coli Nissle 1917, per trattare una condizione oculare. Questo sottolinea la crescente comprensione del collegamento tra la salute intestinale e le malattie autoimmuni sistemiche.

I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il proprio oftalmologo se soddisfano i criteri di inclusione e se questa opportunità potrebbe essere adatta alla loro situazione specifica. La partecipazione a uno studio clinico offre non solo l’accesso a trattamenti potenzialmente innovativi, ma contribuisce anche al progresso della conoscenza medica per i futuri pazienti.

Studi clinici in corso su Uveite autoimmune

  • Data di inizio: 2023-06-02

    Studio sugli effetti di Escherichia coli Nissle 1917 in pazienti con uveite non infettiva

    Reclutamento in corso

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    La ricerca riguarda una condizione chiamata uveite non infettiva, che è un’infiammazione all’interno dell’occhio. Questo studio si concentra su persone con uveite autoimmune, un tipo di uveite che si verifica quando il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule dell’occhio. Il trattamento in esame utilizza un probiotico chiamato Escherichia coli Nissle 1917, noto anche come Mutaflor.…

    Malattie indagate:
    Repubblica Ceca