Miastenia gravis – Diagnostica

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La diagnosi di miastenia gravis richiede una combinazione di osservazione clinica, test specializzati e valutazione attenta per distinguerla da altre condizioni che causano debolezza muscolare. Una diagnosi precoce e accurata è essenziale per iniziare il trattamento appropriato e prevenire complicazioni.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se si sperimenta debolezza muscolare che peggiora con l’attività e migliora con il riposo, è importante consultare un professionista sanitario. Questo schema distintivo è una delle caratteristiche principali della miastenia gravis, che è una condizione in cui la comunicazione tra nervi e muscoli viene interrotta.[1]

Si dovrebbe cercare assistenza medica in particolare se si nota l’abbassamento di una o entrambe le palpebre, visione doppia o cambiamenti nelle espressioni facciali. Questi sintomi che colpiscono i muscoli oculari sono spesso i primi segni della miastenia gravis, comparendo in più della metà di tutte le persone che sviluppano la condizione.[1] Altri segnali di allarme includono difficoltà a deglutire, cambiamenti nel linguaggio che fanno sembrare la voce debole o nasale, mancanza di respiro o debolezza nelle braccia, nelle mani, nelle gambe o nel collo.[2]

Le persone di qualsiasi età possono sviluppare la miastenia gravis, anche se colpisce più comunemente le giovani donne adulte sotto i 40 anni e gli uomini più anziani oltre i 60 anni.[2] La condizione può colpire circa 20 persone ogni 100.000 in tutto il mondo, anche se il numero effettivo potrebbe essere più alto perché alcune persone con sintomi lievi potrebbero non rendersi conto di avere la condizione.[3]

È particolarmente importante cercare cure mediche immediate se si sviluppano gravi difficoltà respiratorie o problemi significativi nella deglutizione, poiché questi possono essere segni di una crisi miastenica, che è un’emergenza medica. Circa il 15-20 percento delle persone con miastenia gravis sperimenta almeno una crisi miastenica, e fino alla metà potrebbe non essere in grado di identificare cosa l’ha provocata.[2]

⚠️ Importante
I sintomi della miastenia gravis spesso peggiorano verso la fine della giornata e migliorano dopo il riposo. Molte persone scoprono di sentirsi più forti al mattino e più deboli la sera. Questo schema fluttuante di debolezza è un indizio importante che aiuta i medici a considerare la miastenia gravis come possibile diagnosi.

Metodi diagnostici

La diagnosi di miastenia gravis comporta diversi passaggi e diversi tipi di test. Il professionista sanitario parlerà prima con il paziente dei suoi sintomi, esaminerà la storia medica ed eseguirà un esame fisico. Questo include un esame neurologico, durante il quale il medico può testare i riflessi, la forza muscolare, il tono muscolare, i sensi del tatto e della vista, la coordinazione e l’equilibrio.[8]

Test del ghiaccio

Uno dei test diagnostici più semplici è il test del ghiaccio. Se il paziente ha una palpebra cadente, il professionista sanitario potrebbe posizionare una borsa piena di ghiaccio sulla palpebra per circa due minuti. Dopo aver rimosso la borsa, controllerà se la palpebra è meno cadente. Questo semplice test può fornire una rapida prova della miastenia gravis perché il raffreddamento del muscolo migliora temporaneamente la sua funzione.[8]

Esami del sangue

Un esame del sangue è uno degli strumenti diagnostici più importanti per la miastenia gravis. Il test cerca specifici anticorpi che interrompono i siti recettori dove i nervi segnalano ai muscoli di muoversi.[8] Nella maggior parte delle persone con miastenia gravis, il sistema immunitario produce autoanticorpi contro le proteine alla giunzione neuromuscolare, che è il punto di connessione tra nervi e muscoli.[3]

Le proteine più comunemente implicate includono i recettori nicotinici dell’acetilcolina, la chinasi muscolo-specifica (MuSK) e la proteina 4 correlata ai lipoproteine (LRP4). Queste proteine sono essenziali per la formazione e il mantenimento della giunzione neuromuscolare, inclusa la distribuzione e l’aggregazione dei recettori dell’acetilcolina.[5] La presenza di anticorpi contro queste proteine nel sangue può confermare la diagnosi di miastenia gravis.

Studi di conduzione nervosa

Il medico può richiedere un test chiamato stimolazione nervosa ripetitiva, che è un tipo di studio di conduzione nervosa. Durante questo test, un professionista sanitario attacca piccoli elettrodi sulla pelle sopra i muscoli da testare. Piccoli impulsi di elettricità vengono inviati attraverso il nervo che va a quel muscolo per misurare se il nervo può inviare segnali correttamente.[8]

Il nervo viene testato diverse volte per vedere se la sua capacità di inviare segnali peggiora con l’uso ripetuto. Nelle persone con miastenia gravis, la risposta muscolare tipicamente diminuisce con la stimolazione ripetuta, che è un risultato caratteristico che aiuta a confermare la diagnosi. Questo schema si verifica perché la comunicazione compromessa alla giunzione neuromuscolare diventa più evidente quando il sistema è stressato da segnali ripetuti.[8]

Elettromiografia (EMG)

Un altro test elettrico che può essere utilizzato è l’elettromiografia a fibra singola, chiamata anche EMG. Questo test misura l’attività elettrica che viaggia tra il cervello e i muscoli. Comporta l’inserimento di un elettrodo a filo sottile attraverso la pelle e in un muscolo per testare una singola fibra muscolare.[8] Questo è un test più sensibile rispetto alla stimolazione nervosa ripetitiva e può rilevare anomalie nella trasmissione neuromuscolare anche nei casi lievi di miastenia gravis.

Studi di imaging

Il professionista sanitario potrebbe richiedere test di imaging come una TAC o una risonanza magnetica per esaminare la ghiandola del timo. Il timo è una piccola ghiandola nel torace che fa parte del sistema immunitario. Circa il 10 percento delle persone con miastenia gravis ha un timoma, che è una crescita anomala del timo, e questo è stato collegato alla produzione di autoanticorpi.[5]

Molte persone con miastenia gravis hanno una ghiandola del timo più grande del normale, e circa 1 su 10 ha un timoma. Identificare se si ha un timo ingrossato o un timoma è importante perché può influenzare il piano di trattamento.[4] Questi studi di imaging aiutano il medico a vedere le dimensioni e la struttura della ghiandola del timo e determinare se la chirurgia potrebbe essere utile.

Test di funzionalità polmonare

Poiché la miastenia gravis può talvolta colpire i muscoli usati per la respirazione, il medico può richiedere test di funzionalità polmonare. Questi test misurano se la condizione sta influenzando la respirazione e quanto bene stanno funzionando i muscoli respiratori.[8] Questo è particolarmente importante per monitorare la condizione e prevenire complicazioni respiratorie.

Il processo diagnostico per la miastenia gravis può talvolta richiedere tempo, poiché i sintomi possono essere scambiati per altre condizioni. Alcune persone trascorrono anni senza una diagnosi corretta perché i sintomi possono essere sottili o intermittenti.[6] Il medico potrebbe dover escludere altre condizioni che possono causare sintomi simili, come ictus, sclerosi multipla, malattie della tiroide o altri disturbi neuromuscolari.

⚠️ Importante
Non tutti con miastenia gravis risulteranno positivi agli anticorpi comuni. Circa il 10 percento dei pazienti non ha anticorpi rilevabili contro i recettori dell’acetilcolina o MuSK, una condizione a volte chiamata miastenia gravis sieronegativa. In questi casi, la diagnosi si basa maggiormente sui sintomi clinici, sul test del ghiaccio, sugli studi di conduzione nervosa e sulla risposta al trattamento.

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Quando i ricercatori conducono studi clinici per testare nuovi trattamenti per la miastenia gravis, utilizzano test diagnostici e criteri specifici per determinare quali pazienti possono partecipare. Questi standard di qualificazione aiutano a garantire che i partecipanti allo studio abbiano una miastenia gravis confermata e che i risultati dello studio siano significativi e applicabili ad altri con la condizione.

La classificazione della miastenia gravis è importante per l’arruolamento negli studi clinici. A seconda del tipo di caratteristiche cliniche e del tipo di anticorpi coinvolti, la miastenia gravis può essere classificata in vari sottogruppi, e ogni gruppo può rispondere diversamente al trattamento.[5]

Le classificazioni comuni includono la miastenia gravis a esordio precoce, dove i sintomi iniziano prima dei 50 anni e sono spesso associati all’iperplasia timica, e la miastenia gravis a esordio tardivo, dove i sintomi iniziano dopo i 50 anni e sono tipicamente associati all’atrofia timica. C’è anche la miastenia gravis associata a timoma, la miastenia gravis oculare dove i sintomi colpiscono solo i muscoli degli occhi, e la miastenia gravis con anticorpi anti-MuSK.[5]

Per l’arruolamento nella maggior parte degli studi clinici, i partecipanti tipicamente devono avere una diagnosi confermata attraverso test anticorpali positivi. Gli esami del sangue che mostrano la presenza di anticorpi contro i recettori dell’acetilcolina, MuSK o LRP4 sono requisiti standard. Questi test aiutano i ricercatori ad assicurarsi che i partecipanti abbiano la forma autoimmune della miastenia gravis che il trattamento sperimentale è progettato per affrontare.

Gli studi clinici possono anche richiedere risultati specifici dagli studi di conduzione nervosa o dai test di elettromiografia. Questi studi elettrici forniscono prove oggettive di trasmissione neuromuscolare compromessa, che è il problema sottostante nella miastenia gravis. I ricercatori utilizzano questi test non solo per confermare la diagnosi ma anche per misurare quanto è grave la condizione prima che inizi il trattamento.

Gli studi di imaging che mostrano lo stato della ghiandola del timo possono anche essere richiesti per alcuni studi clinici, in particolare quelli che testano trattamenti correlati alla timectomia o terapie che potrebbero funzionare diversamente a seconda che una persona abbia un timoma. Le scansioni TAC o le risonanze magnetiche del torace sono comunemente utilizzate per valutare il timo.

Molti studi clinici utilizzano scale di valutazione standardizzate per valutare la gravità dei sintomi della miastenia gravis. Queste scale aiutano i ricercatori a misurare se un trattamento sta funzionando confrontando i sintomi prima e dopo il trattamento. I partecipanti potrebbero dover ottenere un punteggio entro un certo intervallo su queste scale per essere eleggibili per uno studio. Le scale valutano tipicamente la forza muscolare in diverse parti del corpo, inclusi gli occhi, il viso, la gola, le braccia e le gambe.

Il test di funzionalità polmonare è spesso richiesto per la partecipazione agli studi clinici, soprattutto per gli studi che testano trattamenti per la miastenia gravis più grave o generalizzata. Questi test aiutano i ricercatori a identificare i partecipanti che hanno debolezza dei muscoli respiratori e a garantire che i partecipanti siano abbastanza stabili per partecipare in sicurezza allo studio.

Gli studi clinici possono avere requisiti specifici sui trattamenti attuali. Ad esempio, alcuni studi arruolano solo persone che non hanno risposto bene ai trattamenti standard, mentre altri possono richiedere che i partecipanti siano su dosi stabili di determinati farmaci per un periodo specificato prima di unirsi allo studio. La documentazione dei trattamenti precedenti, inclusi i farmaci provati e la loro efficacia, è tipicamente richiesta.

Test di laboratorio aggiuntivi che possono essere richiesti per la qualificazione agli studi clinici includono emocromi completi, test di funzionalità renale e test di funzionalità epatica. Questi aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti siano abbastanza sani da ricevere in sicurezza il trattamento sperimentale e che non abbiano altre condizioni che potrebbero interferire con i risultati dello studio.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per la maggior parte delle persone con miastenia gravis sono positive, poiché le opzioni di trattamento attuali sono spesso efficaci. Sebbene i trattamenti esistenti non curino la condizione, la maggior parte dei pazienti sperimenta un miglioramento della forza muscolare, e alcuni raggiungono persino la remissione, il che significa che i loro sintomi scompaiono per periodi prolungati. La miastenia gravis è tipicamente una condizione a lungo termine che ha fasi in cui migliora e fasi in cui peggiora. Di solito colpisce la maggior parte del corpo, diffondendosi dagli occhi e dal viso ad altre aree nel corso di settimane, mesi o anni, anche se per alcune persone solo gli occhi sono colpiti. È comune che le persone abbiano riacutizzazioni in cui i sintomi sono molto problematici, seguite da periodi di remissione in cui i sintomi migliorano. Sebbene la remissione possa talvolta essere permanente, questo è raro nei casi di miastenia gravis. I sintomi spesso progrediscono e possono essere al loro peggio uno o due anni dopo l’inizio della malattia, ma la maggior parte dei pazienti ha un decorso stabile della malattia dopo i primi anni.

Tasso di sopravvivenza

Se grave, la miastenia gravis può essere pericolosa per la vita, ma non ha un impatto significativo sull’aspettativa di vita per la maggior parte delle persone. Con i trattamenti moderni e le cure mediche adeguate, la stragrande maggioranza delle persone con miastenia gravis può gestire efficacemente i propri sintomi e vivere vite quasi normali. La condizione non è più considerata una malattia fatale, e la maggior parte delle persone con miastenia gravis, con l’aiuto di farmaci o chirurgia, o entrambi, è in grado di condurre vite in gran parte normali con un adeguato supporto medico continuo.

Studi clinici in corso su Miastenia gravis

  • Data di inizio: 2025-06-11

    Studio per valutare l’efficacia e la sicurezza di remibrutinib rispetto al placebo in pazienti con miastenia grave generalizzata

    Reclutamento in corso

    3 1

    Questo studio riguarda la miastenia grave generalizzata, una malattia in cui il sistema immunitario attacca per errore i collegamenti tra nervi e muscoli, causando debolezza muscolare che può interessare diverse parti del corpo come braccia, gambe, viso e muscoli coinvolti nella respirazione e nella deglutizione. Durante lo studio verrà utilizzato il farmaco remibrutinib, noto anche…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna Belgio Paesi Bassi Polonia Romania Francia +2
  • Data di inizio: 2025-07-29

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di YTB323 in combinazione con altri farmaci per pazienti con miastenia grave generalizzata resistente ai trattamenti

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia chiamata miastenia grave generalizzata resistente al trattamento. Questa è una condizione in cui i muscoli si indeboliscono e si stancano facilmente. Il trattamento in esame è un nuovo tipo di terapia chiamata YTB323, che è una forma di terapia cellulare avanzata. YTB323 utilizza cellule T del paziente…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Data di inizio: 2025-04-07

    Studio sull’efficacia e tollerabilità di efgartigimod alfa nei pazienti con miastenia gravis generalizzata

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La miastenia gravis generalizzata è una malattia che colpisce i muscoli, rendendoli deboli e affaticati. Questo studio clinico si concentra su un trattamento chiamato efgartigimod alfa, noto anche come Vyvgart, che viene somministrato attraverso una soluzione per infusione. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la tollerabilità di efgartigimod come trattamento precoce per le…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna
  • Data di inizio: 2022-02-28

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Rituximab in pazienti con Miastenia Gravis generalizzata positiva agli anticorpi AChR

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    La Miastenia Gravis è una malattia che colpisce i muscoli, rendendoli deboli e affaticati. Questo studio clinico si concentra su una forma specifica della malattia, chiamata Miastenia Gravis Generalizzata, che coinvolge più gruppi muscolari. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Rituximab. Rituximab è un tipo di trattamento…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2025-07-11

    Studio sulla sicurezza e distribuzione del zilucoplan nei bambini con miastenia gravis generalizzata

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    La miastenia gravis generalizzata è una malattia che colpisce i muscoli, rendendoli deboli e affaticati. Questo studio si concentra su bambini e adolescenti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni che hanno questa condizione. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Zilucoplan sodico, somministrato tramite iniezione sottocutanea, cioè sotto la pelle.…

    Malattie indagate:
    Italia Polonia
  • Data di inizio: 2021-11-26

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Nipocalimab per adulti con miastenia gravis generalizzata

    Reclutamento in corso

    3 1

    La Miastenia Gravis Generalizzata è una malattia che causa debolezza muscolare. Questo studio clinico si concentra su adulti affetti da questa condizione. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato nipocalimab, somministrato tramite infusione endovenosa. Nipocalimab è un tipo di anticorpo monoclonale, una proteina progettata per aiutare il sistema immunitario a funzionare meglio. Durante lo…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Belgio Repubblica Ceca Svezia Danimarca Spagna Germania +3
  • Data di inizio: 2024-09-26

    Studio sull’efficacia di Iptacopan in pazienti con Miastenia Gravis generalizzata

    Reclutamento in corso

    3 1

    La Miastenia Gravis generalizzata è una malattia che causa debolezza muscolare e affaticamento. Questo studio clinico si concentra su pazienti affetti da questa condizione. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Iptacopan, somministrato in capsule di gelatina dura. Lo studio prevede anche l’uso di un placebo, che è una sostanza senza principi attivi, per…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Portogallo Italia Spagna Polonia Grecia Danimarca +3
  • Data di inizio: 2021-10-27

    Studio sull’Efgartigimod nei Bambini con Miastenia Gravis Generalizzata

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    La ricerca riguarda una malattia chiamata Miastenia Gravis Generalizzata, che è una condizione che causa debolezza muscolare. Il trattamento in studio utilizza un farmaco chiamato Efgartigimod Alfa, somministrato tramite infusione endovenosa. Questo farmaco è un concentrato per soluzione per infusione, noto con il nome commerciale di Vyvgart. L’obiettivo principale dello studio è determinare la dose…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania Paesi Bassi Spagna Francia Polonia Belgio +1
  • Data di inizio: 2024-07-19

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di NMD670 in Adulti con Miastenia Gravis

    Reclutamento in corso

    2 1

    La Miastenia Gravis è una malattia che colpisce i muscoli, rendendoli deboli e affaticati. Questo studio clinico si concentra su adulti con Miastenia Gravis che hanno specifici anticorpi, noti come AChR o MuSK. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato NMD670. Il farmaco viene somministrato in forma di compresse e…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Danimarca Spagna Polonia Paesi Bassi Italia Francia +1
  • Data di inizio: 2024-07-09

    Studio sulla terapia con cellule T del recettore chimerico dell’antigene anti-CD19 per pazienti con miastenia grave generalizzata refrattaria

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio si concentra su una malattia chiamata miastenia grave generalizzata refrattaria, una condizione in cui i muscoli diventano deboli e affaticati facilmente. Questa malattia è causata da un problema nel sistema immunitario che attacca i collegamenti tra i nervi e i muscoli. Il trattamento in esame è una terapia innovativa chiamata KYV-101, che utilizza…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myasthenia-gravis/symptoms-causes/syc-20352036

https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/myasthenia-gravis

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17252-myasthenia-gravis-mg

https://www.nhs.uk/conditions/myasthenia-gravis/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK559331/

https://myasthenia.org/understanding-mg/what-is-myasthenia-gravis/

https://emedicine.medscape.com/article/1171206-overview

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myasthenia-gravis/diagnosis-treatment/drc-20352040

FAQ

Quanto tempo ci vuole per diagnosticare la miastenia gravis?

Il tempo per la diagnosi varia notevolmente tra gli individui. Alcune persone ricevono una diagnosi rapidamente, mentre altre possono trascorrere anni senza una diagnosi corretta perché i sintomi possono essere sottili, intermittenti o scambiati per altre condizioni. Il processo diagnostico tipicamente comporta test multipli inclusi esami del sangue per gli anticorpi, studi di conduzione nervosa e talvolta imaging della ghiandola del timo.

Qual è il test più accurato per la miastenia gravis?

L’esame del sangue per gli anticorpi contro i recettori dell’acetilcolina è uno dei test più definitivi, poiché questi anticorpi sono presenti in circa l’80-85 percento delle persone con miastenia gravis generalizzata. Tuttavia, alcune persone risultano negative per questi anticorpi, quindi i medici possono anche utilizzare studi di conduzione nervosa, elettromiografia e osservazione clinica dei sintomi per confermare la diagnosi.

Perché i medici controllano la ghiandola del timo quando diagnosticano la miastenia gravis?

La ghiandola del timo è strettamente collegata alla miastenia gravis. Molte persone con la condizione hanno un timo ingrossato, e circa il 10 percento ha un timoma, che è una crescita anomala del timo. Il timo è stato implicato nella produzione degli autoanticorpi che causano la miastenia gravis, quindi l’imaging del timo aiuta i medici a comprendere la causa sottostante e determinare se la chirurgia potrebbe essere utile.

La miastenia gravis può essere diagnosticata senza test anticorpali positivi?

Sì. Circa il 10 percento delle persone con miastenia gravis non ha anticorpi rilevabili contro i recettori dell’acetilcolina o MuSK, una condizione chiamata miastenia gravis sieronegativa. In questi casi, la diagnosi si basa sui sintomi clinici, sui risultati dell’esame fisico come il test del ghiaccio, sugli studi di conduzione nervosa che mostrano trasmissione neuromuscolare compromessa e talvolta sulla risposta al trattamento.

Devo consultare uno specialista per essere diagnosticato con la miastenia gravis?

Sebbene il medico di base possa avviare il processo diagnostico, si verrà tipicamente indirizzati a un neurologo o specialista neuromuscolare per la diagnosi e la gestione definitiva. Questi specialisti hanno competenza nel riconoscere i segni sottili della miastenia gravis e nel condurre o richiedere i test specializzati necessari per confermare la diagnosi e distinguerla da altre condizioni che causano debolezza muscolare.

🎯 Punti chiave

  • La debolezza muscolare che peggiora con l’attività e migliora con il riposo è lo schema caratteristico che dovrebbe spingere a cercare una valutazione medica per possibile miastenia gravis.
  • Un semplice impacco di ghiaccio posizionato su una palpebra cadente può effettivamente aiutare a diagnosticare la miastenia gravis perché il raffreddamento migliora temporaneamente la funzione muscolare.
  • Gli esami del sangue che rilevano anticorpi specifici contro i recettori dell’acetilcolina, le proteine MuSK o LRP4 possono confermare la diagnosi nella maggior parte dei casi.
  • Circa il 10 percento delle persone con miastenia gravis risulta negativo agli anticorpi comuni, rendendo l’osservazione clinica e gli studi di conduzione nervosa particolarmente importanti.
  • Gli studi di conduzione nervosa che mostrano una risposta muscolare diminuita con stimolazione ripetuta forniscono prove oggettive di trasmissione neuromuscolare compromessa.
  • L’imaging della ghiandola del timo è importante perché molte persone con miastenia gravis hanno un timo ingrossato o un timoma, che influenza le decisioni sul trattamento.
  • Il processo diagnostico può richiedere tempo, poiché i sintomi possono essere scambiati per ictus, sclerosi multipla o altre condizioni, e alcune persone aspettano anni per una diagnosi corretta.
  • Gli studi clinici utilizzano criteri diagnostici specifici e test standardizzati per garantire che i partecipanti abbiano miastenia gravis confermata e possano ricevere in sicurezza trattamenti sperimentali.