Le deformità del piede rappresentano un gruppo diversificato di condizioni che modificano la forma e la struttura normale del piede, colpendo milioni di persone in tutto il mondo. Queste condizioni possono essere presenti dalla nascita o svilupparsi gradualmente nel tempo, causando talvolta dolore e difficoltà nelle attività quotidiane come camminare o stare in piedi.
Comprendere le Deformità del Piede
Il piede umano è una struttura straordinaria composta da 26 ossa, 33 articolazioni e più di 100 muscoli e tendini, tutti che lavorano insieme per sostenere il peso corporeo e consentire il movimento. Nella sua forma sana, il piede fornisce sia stabilità che flessibilità, permettendoci di camminare eretti e di adattarci a diverse superfici. Tuttavia, vari fattori possono alterare questa complessa struttura, portando a ciò che i medici chiamano deformità del piede. Si tratta di condizioni in cui le ossa, le articolazioni, i tendini o i muscoli del piede si disallineano o si sviluppano in modo anomalo.[1]
È importante capire che avere piedi leggermente deformati è completamente normale per la maggior parte delle persone. Infatti, quasi nessuno ha quello che verrebbe considerato un piede “ideale”. Molte variazioni minori nella forma del piede non causano alcun problema e riflettono semplicemente la naturale diversità nel modo in cui i nostri corpi sono costruiti. Tuttavia, alcune deformità possono portare a sfide significative, tra cui dolore cronico, difficoltà nell’indossare scarpe, problemi di equilibrio e limitazioni nelle attività quotidiane.[1]
Le deformità del piede possono essere classificate in due categorie principali. Le deformità congenite sono quelle presenti alla nascita, ereditate attraverso i geni o che si sviluppano durante la gravidanza. Le deformità acquisite si sviluppano più tardi nella vita a causa di lesioni, malattie, usura o fattori legati allo stile di vita come indossare scarpe inadatte. Alcune condizioni possono risultare da una combinazione di predisposizione genetica e fattori ambientali.[2][4]
Quanto Sono Comuni le Deformità del Piede?
Il dolore al piede e i problemi correlati sono straordinariamente comuni in tutte le fasce d’età. La ricerca indica che circa l’87 percento degli adulti americani sperimenta piedi doloranti ad un certo punto della propria vita. Tra gli anziani in particolare, circa il 33 percento riferisce di provare rigidità, dolore ai piedi o piedi doloranti regolarmente. Queste statistiche evidenziano quanto siano davvero diffusi i problemi legati al piede nella popolazione generale.[2]
La prevalenza varia significativamente a seconda del tipo specifico di deformità. Ad esempio, gli alluce valgo (comunemente chiamati “cipolla”), che creano una protuberanza dolorosa alla base dell’alluce, sono tra le condizioni del piede più comuni che colpiscono gli adulti. I piedi piatti sono estremamente comuni nei bambini piccoli e spesso si risolvono naturalmente man mano che il bambino cresce, anche se alcuni individui mantengono i piedi piatti fino all’età adulta. Il piede torto, una delle deformità congenite più riconoscibili, si verifica in circa 1 o 2 bambini ogni 1.000 nati vivi ed è due volte più comune nei maschi che nelle femmine.[2][4]
Alcune deformità mostrano chiari pattern demografici. Ad esempio, l’alluce valgo compare più frequentemente nelle donne che negli uomini, probabilmente correlato alle scelte delle calzature e a fattori genetici. I piedi con arcata alta, sebbene meno comuni dei piedi piatti, possono verificarsi a qualsiasi età e possono colpire uno o entrambi i piedi. La condizione è particolarmente rara nei bambini piccoli ma può svilupparsi nel tempo, segnalando talvolta condizioni neurologiche sottostanti.[2][3]
Quali Sono le Cause delle Deformità del Piede?
Le cause delle deformità del piede sono varie e spesso complesse. Comprendere cosa porta a queste condizioni aiuta sia nella prevenzione che nelle decisioni terapeutiche. Molte deformità risultano da una trazione irregolare dei muscoli sulle ossa e sulle articolazioni del piede. Quando i muscoli su un lato del piede sono più forti o più tesi di quelli sull’altro lato, possono gradualmente tirare le ossa fuori dalla loro posizione normale nel tempo.[4]
I fattori genetici giocano un ruolo significativo in molte deformità del piede. Alcune persone ereditano una struttura del piede che le rende più inclini a sviluppare determinate condizioni. Ad esempio, il piede torto spesso è presente nelle famiglie, e la tendenza a sviluppare alluce valgo o archi alti può essere trasmessa attraverso le generazioni. In alcuni casi, le deformità del piede fanno parte di condizioni genetiche più ampie, come la malattia di Charcot-Marie-Tooth, un disturbo ereditario che colpisce i nervi e può portare a piedi con arcata alta e altre deformità.[3][5]
Le condizioni neurologiche rappresentano un’altra importante causa di deformità del piede. Le malattie che colpiscono il sistema nervoso possono alterare il modo in cui i muscoli funzionano, portando a squilibri che deformano il piede nel tempo. Condizioni come la paralisi cerebrale, la spina bifida e la distrofia muscolare possono tutte risultare in varie deformità del piede. Quando la funzione nervosa è compromessa, i muscoli possono diventare deboli o eccessivamente tesi, tirando ossa e articolazioni fuori allineamento.[2][3]
Anche lesioni e traumi possono causare lo sviluppo di deformità del piede. Un dito del piede rotto che guarisce in modo improprio, danni a tendini o legamenti, o stress ripetuto su determinate parti del piede possono tutti portare a cambiamenti strutturali. Le lesioni potrebbero non causare deformità immediate ma possono preparare il terreno per problemi che emergono mesi o anni dopo.[5]
In molti casi, la causa esatta di una deformità del piede rimane sconosciuta, in particolare per le condizioni che si sviluppano gradualmente. Ciò che i medici sanno è che determinati fattori possono innescare o accelerare lo sviluppo di deformità nelle persone già predisposte ad esse.
Fattori di Rischio per lo Sviluppo di Deformità del Piede
Diversi fattori possono aumentare la probabilità di sviluppare una deformità del piede o peggiorare una condizione esistente. Comprendere questi fattori di rischio è importante perché alcuni possono essere modificati per aiutare a prevenire problemi o rallentarne la progressione.
Le scelte delle calzature influenzano significativamente la salute del piede, specialmente per le deformità acquisite. Le scarpe troppo strette, in particolare nell’area delle dita, possono forzare ossa e articolazioni in posizioni anomale nel tempo. I tacchi alti e le scarpe con punte strette mettono una pressione eccessiva sulla parte anteriore del piede e possono contribuire a condizioni come l’alluce valgo e le dita a martello. Le persone che trascorrono lunghe ore in piedi con calzature inappropriate affrontano rischi più elevati di sviluppare problemi al piede.[2][5]
Il peso corporeo gioca un ruolo notevole nella salute del piede. Essere sovrappeso o aumentare di peso rapidamente aumenta lo stress posto sui piedi ad ogni passo. Questa pressione extra può accelerare il collasso degli archi del piede, peggiorare le deformità esistenti e contribuire a condizioni come i piedi piatti. I piedi devono sostenere l’intero peso del corpo, quindi anche un modesto aumento di peso può avere effetti evidenti sulla struttura e sulla funzione del piede.[1][5]
L’età è un altro fattore che influenza la struttura del piede. Man mano che le persone invecchiano, i legamenti e i tendini che tengono le ossa in posizione possono indebolirsi o allungarsi. Gli anni di usura si fanno sentire, e le condizioni che erano lievi o assenti in gioventù possono diventare più pronunciate. Questo è il motivo per cui i piedi piatti e l’alluce valgo spesso peggiorano con l’età, anche se erano presenti in forma lieve prima nella vita.[1]
Alcune condizioni mediche aumentano il rischio di deformità del piede. L’artrite può colpire le articolazioni dei piedi, portando a cambiamenti strutturali e deformità. Il diabete pone rischi particolari perché può causare danni ai nervi (neuropatia periferica) e scarsa circolazione nei piedi. Quando qualcuno con diabete perde sensibilità nei piedi, potrebbe non sentire quando le ossa si rompono o le articolazioni si danneggiano, portando potenzialmente a gravi deformità come il piede di Charcot, dove le ossa collassano e il piede assume una forma simile a un dondolo.[1][5]
Le persone che hanno sofferto di infiammazioni o infezioni articolari nel piede sono anche a maggior rischio. Queste condizioni possono danneggiare le strutture che mantengono il corretto allineamento del piede. Inoltre, gli individui con condizioni che influenzano il tono o la forza muscolare, sia da malattie neuromuscolari che da altre cause, affrontano maggiori possibilità di sviluppare deformità del piede a causa di squilibri muscolari.[1]
Tipi Comuni di Deformità del Piede e i Loro Sintomi
Le deformità del piede si presentano in molte forme diverse, ognuna con il proprio aspetto caratteristico e sintomi. Comprendere le caratteristiche specifiche delle deformità comuni aiuta a riconoscerle precocemente e a cercare cure appropriate.
Piedi Piatti (Pes Planus)
Nelle persone con piedi piatti o archi caduti, la naturale cavità dell’arco sulla parte inferiore del piede è più piatta del solito o completamente assente. Quando si sta in piedi o si cammina, la maggior parte o tutto il piede dal tallone alla pianta tocca il pavimento, piuttosto che solo il tallone e la pianta con un arco nel mezzo. Molti bambini nascono con i piedi piatti, e questo è completamente normale. L’arco del piede si sviluppa tipicamente man mano che i bambini crescono, raggiungendo generalmente la sua posizione normale intorno ai dieci anni di età.[1]
Per la maggior parte delle persone con piedi piatti, specialmente bambini e giovani adulti, la condizione non causa alcun problema. Tuttavia, dopo diversi anni, alcuni individui possono sperimentare dolore, in particolare quando mettono peso sui piedi durante la stazione eretta o la camminata. Il dolore si sviluppa spesso nell’area dell’arco, della caviglia o persino estendendosi alle gambe. I piedi piatti possono diventare dolorosi quando le strutture che sostengono l’arco si sforzano a causa di anni di stress anomalo.[1]
I piedi piatti possono svilupparsi nel tempo a causa di vari fattori tra cui muscoli del piede deboli, tensione insolita sul piede, indossare calzature inappropriate o avere infiammazione articolare. Alcuni casi sono più estremi e classificati come vero piede piatto, dove l’intera pianta tocca il suolo. Questi casi hanno maggiori probabilità di causare sintomi e potrebbero richiedere trattamento.[1]
Piede Pronato
Il piede pronato è strettamente correlato ai piedi piatti e spesso si verifica insieme. In questa deformità, il tallone si inclina verso l’interno piuttosto che rimanere in una posizione neutra. Questa condizione tipicamente inizia nell’infanzia e può essere accompagnata da un arco caduto o piede piatto. Mentre i piedi pronati potrebbero non causare problemi inizialmente, i sintomi spesso emergono dopo diversi decenni, tipicamente intorno ai 30 o 40 anni. Le persone in sovrappeso o con ginocchia valghe hanno maggiori probabilità di mantenere piedi pronati fino all’età adulta. L’inclinazione verso l’interno del tallone e della caviglia può influenzare l’intero allineamento della gamba e il modo di camminare.[1]
Piedi con Arcata Alta (Pes Cavus)
Come suggerisce il nome, le persone con piedi ad arco alto hanno un arco insolitamente elevato, rendendo la superficie superiore del piede (il collo del piede) più alta del normale. Questa struttura anomala significa che la pianta e il tallone del piede devono sopportare più peso di quanto dovrebbero, poiché la porzione centrale del piede non entra in contatto adeguato con il suolo. Questa distribuzione irregolare del peso può portare a dolore nella pianta del piede e allo sviluppo di calli, che sono aree di pelle ispessita e indurita che si formano in risposta alla pressione eccessiva.[1][2]
I piedi con arcata alta sono spesso causati da problemi nervosi sottostanti o condizioni neurologiche. La condizione aumenta il rischio di lesioni alla caviglia perché l’assorbimento naturale degli urti del piede è compromesso. Le persone con archi alti possono anche sviluppare altre deformità, come le dita ad artiglio, dove le dita si arricciano verso il basso in una posizione simile a un artiglio. La condizione può verificarsi a qualsiasi età e può colpire uno o entrambi i piedi, anche se è relativamente rara nei bambini piccoli.[1][2]
Alluce Valgo (Cipolla)
L’alluce valgo è tra le deformità del piede più comuni che colpiscono gli adulti. La condizione comporta due cambiamenti principali: l’alluce si sposta gradualmente verso l’interno, inclinandosi verso le altre dita, mentre una protuberanza ossea prominente e dolorosa si forma all’interno del piede alla base dell’articolazione dell’alluce. Questa protuberanza è ciò che la maggior parte delle persone riconosce come cipolla. Stare in piedi per lunghi periodi e indossare scarpe strette tipicamente peggiora il dolore. L’articolazione può diventare rossa, gonfia e sensibile al tatto.[2]
L’alluce valgo si sviluppa da una pressione a lungo termine sull’articolazione dell’alluce, spesso correlata alle scelte delle calzature, sebbene anche i fattori genetici giochino un ruolo significativo. Nei casi gravi, l’alluce può diventare molto rigido a causa dell’artrite nell’articolazione e potrebbe persino incrociarsi sopra il secondo dito. Le persone con alluce valgo spesso faticano a trovare scarpe comode che si adattino correttamente attorno alla protuberanza sporgente.[4]
Piede Allargato
Nel piede allargato, le ossa lunghe nella parte anteriore del piede (ossa metatarsali) si allargano, rendendo la parte anteriore del piede più larga del normale. Questo allargamento cambia il modo in cui il peso è distribuito sul piede, mettendo una pressione eccessiva sulle ossa centrali dell’avampiede. L’aumento della pressione è di solito doloroso e può causare l’ispessimento e l’indurimento della pelle, formando calli nelle aree colpite. Le persone con piede allargato hanno maggiori probabilità di sviluppare anche l’alluce valgo. L’allargamento dell’avampiede può rendere difficile trovare scarpe che si adattino correttamente.[1]
Dita a Martello, Dita a Maglio e Dita ad Artiglio
Queste condizioni correlate coinvolgono tutte una flessione anomala delle dita. Nelle dita a martello, una o più delle dita piccole si piegano verso l’alto nell’articolazione centrale, assomigliando alla forma di un martello. Le dita a maglio si piegano verso il basso nell’articolazione più vicina alla punta del dito. Le dita ad artiglio comportano la flessione di più articolazioni delle dita, facendo sì che le dita si arriccino verso il basso come l’artiglio di un uccello. Inizialmente, queste deformità sono di solito flessibili, il che significa che le dita possono ancora essere raddrizzate con una leggera pressione. Tuttavia, nel tempo, le articolazioni diventano rigide e le dita rimangono bloccate nella loro posizione anomala.[4][5]
Queste deformità delle dita spesso risultano dall’indossare scarpe aderenti che costringono le dita in posizioni strette per periodi prolungati. Man mano che la condizione progredisce, l’attrito tra le dita piegate e le scarpe causa dolore, irritazione e la formazione di calli o duroni sulla parte superiore delle dita. Camminare diventa sempre più scomodo e trovare scarpe che non causino dolore diventa difficile.[1]
Piede Equino
Il piede equino è una deformità in cui il piede punta verso il basso e il tallone non può essere abbassato a terra perché i muscoli del polpaccio sono troppo corti o tesi. Le persone con questa condizione possono camminare e stare in piedi solo sulla parte anteriore e centrale del piede, incapaci di posare il tallone a terra o di eseguire il normale movimento dal tallone alla punta durante la camminata. Questo modello di camminata insolito è immediatamente evidente e può portare ad altri problemi nel piede, nella caviglia e nella gamba. Il piede equino può svilupparsi a seguito di danni cerebrali o altre condizioni neurologiche.[1]
Piede Torto (Talipes Equinovarus)
Il piede torto è una delle deformità congenite del piede più riconoscibili. In questa condizione, il piede è attorcigliato verso l’interno e verso il basso, assomigliando alla forma di una mazza da golf. Il piede appare rivolto verso il basso con il tallone girato verso l’interno, e l’avampiede è anche girato verso l’interno. Sono presenti molteplici deformità fisse, tra cui la flessione plantare della caviglia (il piede punta verso il basso), l’inversione e la posizione vara del tallone, l’adduzione dell’avampiede (le dita puntano verso l’interno) e un arco alto. Il piede colpito può essere più piccolo dell’altro e i muscoli del polpaccio sono spesso sottosviluppati.[4]
Circa la metà di tutti i casi di piede torto colpisce entrambi i piedi. Sebbene un neonato con piede torto non provi dolore dalla deformità, è fondamentale iniziare il trattamento immediatamente dopo la nascita. Senza un intervento precoce, il bambino avrà notevoli difficoltà a camminare quando raggiungerà quella fase di sviluppo. La condizione può essere diagnosticata prima della nascita durante gli esami ecografici di routine.[3][4]
Metatarso Addotto
Questa condizione comporta il rivolgimento verso l’interno della parte anteriore del piede. È una delle cause più comuni di intrarotazione (piedi a piccione) nei bambini sotto un anno di età. La deformità può essere flessibile, il che significa che il piede può essere delicatamente raddrizzato a mano, o rigida, dove il piede resiste alla correzione. La maggior parte dei casi si risolve spontaneamente entro i primi 18 mesi di vita e raramente richiede trattamento. Tuttavia, i casi gravi con deformità rigida che non possono essere corretti passivamente possono necessitare di intervento, come l’ingessatura.[4]
Coalizione Tarsale
I bambini con coalizione tarsale sviluppano una connessione anomala tra le ossa nelle sezioni centrali e posteriori del piede. Questa connessione può essere costituita da osso, cartilagine o tessuto fibroso. La condizione viene solitamente diagnosticata nella tarda infanzia o nella prima adolescenza quando la coalizione inizia a limitare il movimento del piede, causando dolore e talvolta rigidità. I sintomi diventano particolarmente evidenti quando si cammina su superfici irregolari come sabbia o ghiaia, che richiedono costanti aggiustamenti del piede. Distorsioni frequenti della caviglia possono anche indicare la presenza di una coalizione.[3]
Piede di Charcot
Il piede di Charcot è una deformità grave e complessa che colpisce principalmente le persone con diabete che hanno gravi danni ai nervi e scarsa circolazione nei piedi. Quando qualcuno perde sensibilità a causa della neuropatia, non può sentire quando le ossa si rompono o le articolazioni si danneggiano. Nel tempo, continuare a camminare su ossa lesionate le fa cedere e collassare. Il piede può alla fine assumere un aspetto simile a un dondolo o gravemente deformato. Questa condizione può portare a grave disabilità se non viene riconosciuta e trattata precocemente.[5]
Come Prevenire le Deformità del Piede
Sebbene non tutte le deformità del piede possano essere prevenute, specialmente quelle presenti alla nascita o causate da fattori genetici, molte deformità acquisite possono essere evitate o la loro progressione rallentata attraverso scelte di vita consapevoli e una corretta cura del piede.
Scegliere calzature appropriate è una delle misure preventive più importanti. Le scarpe dovrebbero adattarsi correttamente con spazio adeguato nella scatola delle dita, consentendo alle dita di giacere piatte e muoversi liberamente. I tacchi alti e le scarpe con punte strette e appuntite dovrebbero essere indossati con parsimonia, poiché costringono le dita in posizioni innaturali e possono contribuire all’alluce valgo e altre deformità. Le scarpe dovrebbero fornire un buon supporto dell’arco e un’ammortizzazione per distribuire il peso uniformemente sul piede. Le persone che trascorrono lunghe ore in piedi o camminando dovrebbero investire in scarpe di supporto di qualità appropriate per le loro attività.[1]
Mantenere un peso corporeo sano riduce lo stress sui piedi e può aiutare a prevenire il collasso dell’arco e altri problemi del piede legati al peso. Anche una modesta perdita di peso può ridurre significativamente la forza esercitata sulle strutture del piede ad ogni passo, rallentando o prevenendo potenzialmente la progressione della deformità.
Esercizi e allungamenti regolari del piede possono rafforzare i muscoli che supportano il corretto allineamento del piede. Per le persone a rischio di piedi piatti, gli esercizi che rafforzano i muscoli dell’arco possono aiutare a mantenere la struttura del piede. Allungare i muscoli tesi del polpaccio può prevenire o affrontare condizioni come il piede equino. Un fisioterapista può raccomandare esercizi specifici adattati alle esigenze individuali e ai fattori di rischio.
Per i bambini, garantire il corretto sviluppo del piede è importante. I genitori dovrebbero capire che i piedi piatti nei bambini piccoli sono normali e di solito non richiedono trattamento. L’arco si sviluppa naturalmente man mano che i bambini crescono, tipicamente entro i dieci anni di età. Gli interventi non necessari durante lo sviluppo normale dovrebbero essere evitati. Tuttavia, se un bambino mostra segni di dolore, difficoltà a camminare o posture insolite del piede, è appropriata una consultazione con un medico.[1]
Le persone con diabete o altre condizioni che influenzano la funzione nervosa e la circolazione dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo alla cura del piede. Ispezioni regolari del piede, corretta gestione delle condizioni di salute sottostanti e attenzione immediata a qualsiasi lesione o cambiamento del piede possono prevenire complicazioni gravi come il piede di Charcot.
Un intervento precoce quando vengono notate per la prima volta deformità minori può talvolta impedire che peggiorino. L’uso di plantari appropriati, la modifica delle attività o l’adeguamento delle calzature all’inizio del decorso di una deformità in via di sviluppo può fermare o rallentare la sua progressione, evitando potenzialmente la necessità di trattamenti più aggressivi in seguito.
Come le Deformità del Piede Influenzano il Corpo
Comprendere la fisiopatologia delle deformità del piede, o come alterano la normale funzione corporea, aiuta a spiegare perché causano sintomi e come possono influenzare più del solo piede stesso.
Il piede normalmente funziona come una struttura meccanica complessa che svolge diversi ruoli vitali. Deve essere abbastanza stabile da sostenere il peso corporeo, abbastanza flessibile da adattarsi a superfici irregolari e abbastanza resiliente da assorbire gli urti ad ogni passo. L’arco del piede agisce come una molla, immagazzinando e rilasciando energia durante la camminata e la corsa. Quando una deformità cambia la struttura normale del piede, tutte queste funzioni possono essere compromesse.[1]
Nei piedi piatti, il collasso dell’arco significa che il meccanismo naturale di assorbimento degli urti viene perso. Invece di distribuire il peso in modo uniforme ed efficiente sul piede, si sviluppano punti di pressione anomali. I tendini e i legamenti che normalmente sostengono l’arco diventano allungati e tesi. Nel corso degli anni, questo stress costante può causare infiammazione, dolore e ulteriore deterioramento delle strutture di supporto. La posizione anomala del piede influisce anche sul modo in cui le forze vengono trasmesse attraverso la caviglia, la gamba e persino nei fianchi e nella schiena.[1]
Nei piedi con arcata alta, si verifica il problema opposto. L’arco esagerato significa che meno piede entra in contatto con il suolo, quindi il peso deve essere sopportato principalmente dal tallone e dalla pianta del piede. Questa pressione concentrata può causare dolore in quelle aree e portare alla formazione di calli quando la pelle si ispessisce in risposta allo stress ripetuto. La mancanza di un arco flessibile significa anche un assorbimento degli urti scadente, aumentando lo stress sull’intero sistema scheletrico ad ogni passo.[1][2]
L’alluce valgo dimostra come i cambiamenti strutturali graduali possano creare una cascata di problemi. Man mano che l’alluce si sposta dalla sua posizione normale e la protuberanza ossea si forma, la superficie articolare diventa disallineata. Questo disallineamento causa un’usura anomala sulla cartilagine articolare, portando potenzialmente all’artrite. La protuberanza prominente strofina contro le scarpe, causando infiammazione della pelle sovrastante e dei tessuti molli. La posizione alterata del dito cambia il modo in cui il peso è distribuito sulla parte anteriore del piede, portando potenzialmente a problemi nelle dita adiacenti e in altre aree del piede.[2]
Quando si sviluppano deformità delle dita come le dita a martello, le dita colpite non possono più funzionare correttamente nella camminata e nell’equilibrio. Le articolazioni piegate possono premere contro le scarpe, causando dolore e problemi cutanei. La posizione anomala delle dita può anche spostare la distribuzione del peso sul piede, creando nuovi punti di pressione e contribuendo potenzialmente ad altre deformità.
Forse più preoccupante è come le deformità del piede possano influenzare l’allineamento e la funzione dell’intero corpo. Il piede è la base della postura eretta. Quando la struttura del piede è anomala, può alterare l’allineamento della gamba, causando ginocchia, fianchi e persino la colonna vertebrale a compensare. Questo può portare a dolore e problemi lontano dal piede stesso. Un modello di camminata anomalo (andatura) sviluppato per compensare il dolore al piede o problemi strutturali può stressare le articolazioni in tutto il corpo inferiore, causando potenzialmente artrite o altre condizioni nel tempo.[2]
Le deformità del piede influenzano anche la mobilità e la qualità della vita in modi pratici. Il dolore durante la camminata o la stazione eretta limita l’attività fisica, che può portare ad aumento di peso, problemi cardiovascolari e isolamento sociale. La difficoltà nel trovare scarpe comode può essere frustrante e imbarazzante. Per gli anziani, le deformità del piede aumentano il rischio di cadute, che possono avere conseguenze gravi.[2]











