Leucemia Mieloide Acuta con Mutazione FLT3
Il centro medico si distingue per la sua ricerca avanzata nel trattamento della Leucemia Mieloide Acuta (LMA) con mutazione FLT3. L’istituto si concentra sull’ottimizzazione delle terapie personalizzate utilizzando il biomarcatore PBC per migliorare la sopravvivenza libera da eventi nei pazienti con bassa chemosensibilità.
- Biomarcatori per la personalizzazione della terapia
- Intensificazione precoce del trattamento
- Trapianto allogenico
Questa ricerca contribuisce a migliorare le strategie terapeutiche per i pazienti con LMA, offrendo nuove speranze attraverso approcci mirati e personalizzati.
Leucemia Mieloide Acuta con Mutazione NPM1
Il centro è all’avanguardia nella valutazione dell’efficacia della combinazione di Venetoclax e Azacitidina nel trattamento della Leucemia Mieloide Acuta con mutazione NPM1. L’obiettivo è prevenire la ricaduta morfologica nei pazienti adulti durante il trattamento chemioterapico.
- Prevenzione della ricaduta morfologica
- Monitoraggio molecolare
- Combinazione di farmaci innovativi
Questa ricerca offre nuove prospettive per migliorare la gestione della LMA, riducendo il rischio di ricadute e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Leucemia Linfoblastica Acuta Philadelphia Positiva
Il centro si dedica alla ricerca di strategie terapeutiche innovative per la Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) Philadelphia Positiva negli adulti. L’istituto esplora l’efficacia di una strategia senza chemioterapia basata su Ponatinib e Blinatumomab, confrontandola con schemi chemioterapici tradizionali.
- Strategie terapeutiche senza chemioterapia
- Combinazione di Ponatinib e Blinatumomab
- Confronto con trattamenti tradizionali
Questa ricerca mira a migliorare la sopravvivenza libera da eventi e a ridurre la tossicità, offrendo nuove opzioni terapeutiche per i pazienti adulti con LLA Ph+.
Leucemia Linfoblastica Acuta a Cellule B con Malattia Residua Minima
Il centro è impegnato nello studio dell’efficacia del farmaco Inotuzumab nei pazienti adulti con Leucemia Linfoblastica Acuta a cellule B con malattia residua minima positiva prima del trapianto di cellule staminali ematopoietiche. L’obiettivo è ottenere la negatività della malattia residua minima.
- Negatività della malattia residua minima
- Trapianto di cellule staminali ematopoietiche
- Farmaci innovativi per la LLA
Questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nel migliorare i risultati del trattamento per i pazienti con LLA, aumentando le possibilità di successo del trapianto.












